Il Corriere della Sera in un articolo dedicato a FreedL Group scrive di Veraison Group, della sua recente costituzione e del suo modello.
Un lavoro nato nel tempo libero, ma che porta con sé i ricordi dell’infanzia, quando a sei anni con il nonno si divertiva ad accendere i forni per cuocere i dolci dedicati alle fiere paesane. Oggi, a 34 anni, Edoardo Freddi si diletta ancora a far conoscere “i prodotti buoni”: di fatto non è cambiato molto, lo fa solo oltre confine e con uno dei vanti del made in Italy.
La sua FreedL Group di Castiglione delle Stiviere (Mantova) si occupa infatti di aiutare le imprese vitivinicole nazionali e i giovani distillatori a sbarcare sulle tavole e sugli scaffali esteri. A volte basta un’indicazione sui gusti, altre un ritocco al listino, altre ancora ripensare il packaging, fino a migliorare il vino stesso con l’aiuto di enologi. “Il metodo è quello più vecchio del mondo: più l’azienda funziona, più vende”, dice Freddi. Oggi la sua holding conta 2.700 clienti ed è arrivata, a dieci anni dalla nascita, a generare 100 milioni di fatturato con quattro società: Efi, Veraison, Sapiens Spirits e Pergola.
Con la controllata Efi, il gruppo mette in contatto i produttori con i migliori importatori e distributori esteri per creare un network internazionale, così da sviluppare il business legato al mondo del vino. Inoltre aiuta le imprese nella commercializzazione e nell’identificazione dei giusti partner sui mercati esteri. Quarantatré le cantine seguite, 28 milioni le bottiglie commercializzate in 100 Paesi con l’Europa che pesa per il 44%; il giro d’affari è 75 milioni. “Non chiediamo compensi fissi, ma una provvigione sui ricavi – dice Freddi –. Il nostro è il vecchio modello del broker con un piede nell’impresa”. Formatasi dall’unione di Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU, Veraison è l’altra società in capo a FreedL Group: una realtà enologica a tutti gli effetti. “Nasce dall’esigenza di fare vini con etichette personalizzate – spiega Freddi – con queste tre aziende acquistiamo vino o uve per imbottigliare prodotti a nostro marchio, ne abbiamo oltre 40. Copriamo tutta la filiera e ovviamente vendiamo all’estero”- L’aggregato dei fatturati di queste tre aziende quest’anno ha raggiunto quasi i 30 milioni di euro, ma si punta ai 40 milioni. Ad affiancare Freddi nella gestione di Veraison sono Luca Maulini, che manterrà il ruolo di amministratore unico di Salvaterra, Claudio Rizzoli, direttore commerciale di Progetti Agricoli e Roberto Guardigli, amministratore unico di 4RU.